Ritrovare, una nuova appendice del trovare.

Ritrovare amici, ritrovare relazioni, ritrovare la voglia di sperimentare, ritrovare cose perse, ritrovare stimoli, ritrovare vecchi messaggi, vecchie foto, vecchie scuse, vecchie occasioni. Ritrovare vecchie sensazioni, vecchie strade, vecchi appunti. Io ho ritrovato tante cose nel mio 2017, la persona che ho ritrovato, anche se in realtà era solo stata meno assidua, è stato Andrea. Voglio citare solo lui fra le persone ritrovate, ha la gentilezza dell’uomo di altri tempi, lo humor inglese che io adoro e la sintesi che a me manca. E’ la classica persona che avrebbe molto da insegnare al mondo, se solo il mondo volesse ascoltare che cosa significa non vendersi mai per quello che non si è,

Nel 2017 ho ritrovato vecchie relazioni con le quali avviare nuovi percorsi lavorativi e di collaborazione. O semplicemente di confronto… come se il confronto fosse qualcosa di semplice, o di scontato. Sappiamo invece quanto sia importante e quanto sia decisivo dedicare del tempo a questo. 

Ho ritrovato una persona amica che faticosamente mi ha chiesto scusa e a riconosciuto i suoi errori. Ho ritrovato la voglia di giocare e di farmi regali immateriali, esperienze, momenti, occasioni. Ho ritrovato il modo di essere il mio centro e di dedicare a me molte energie e molta dedizione.

                                    

Perdere

Ho perso tempo, spesso, soldi e fiducia. Ho perso guanti, semafori verdi e spesso il mio cane. 

Ho perso la concentrazione, ho perso il focus, ho perso chiavi, borsa, telefono e bancomat. Ho perso la pazienza, e questo mi succede spesso. Ho perso ciò che non contava, ho perso persone che non avevano fiducia in me, e le ho lasciate andare. Ho perso la tolleranza verso ciò che mi sembrava ingiusto, ho perso notti di sonno nell’estate torrida. Al netto di tutto, il bilancio del mio “trovare, ritrovare e perdere” è assolutamente positivo.   Ho vinto, quando per me vincere non significa vincere a tutti i costi, ma giocare solo quando le regole sono chiare e rispettate da tutti. Perché, ed è così da sempre, quando il gioco è truccato o falsato, allora preferisco perdere a tavolino.